Specializzazioni non pagate, trovata la copertura finanziaria – Individuati i soldi per rimborsare i medici che hanno fatto ricorso

Data:
6 Novembre 2003

Il Presidente del Coordinamento Nazionale Medici Specialisti Ricorrenti Massimo Tortorella, in un incontro avuto con il Senatore Francesco Bevilacqua (A.N.), ha ottenuto l’assicurazione da parte del Governo che è stata individuata la copertura finanziaria richiesta per l’emendamento alla Finanziaria.

La Finanziaria in discussione dovrà quindi prevedere risorse finanziarie che costituiscano un segno inequivocabile della volontà di applicare la legge italiana e la normativa europea.

Del resto l’elusione della legislazione comunitaria vigente in materia è palese ed è stata rilevata anche dagli organi competenti: le direttive CEE 75/362, 75/363, 82/76 in materia di formazione dei medici prescrivevano tra l’altro che le attività di formazione specialistica dei medici, sia a tempo pieno sia a tempo ridotto, dovessero formare oggetto di “adeguata remunerazione” ed indicavano quale termine ultimo di attuazione di tali disposizioni il 31 dicembre 1982.

Il legislatore italiano, invece, ha attuato tali direttive in ritardo – solo dopo la condanna della Corte di Giustizia CEE del 7 luglio 1987 – stabilendo con il D.Lgs. 257/91 in favore degli specializzandi una borsa di studio annuale di Lire 21.500.000.

Ultimo aggiornamento

6 Novembre 2003, 10:01