Modalità operative relative al nuovo ricettario S.S.N. unico standardizzato

Data:
5 Gennaio 2005

DAL 1° FEBBRAIO 2005 OBBLIGO DI RICETTA A LETTURA OTTICA
A partire dal 1 febbraio 2005 per tutte le prescrizioni mediche dovrà essere utilizzato il nuovo modello di ricetta a lettura ottica. L’obiettivo è monitorare la spesa sanitaria del Paese e consentire l’analisi delle performance complessive del SSN.

Con l’obiettivo di monitorare la spesa sanitaria, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il ministero della Salute, ha approvato i modelli di ricettari medici standardizzati e di ricetta medica a lettura ottica (art. 50 del decreto legge n° 269 del 30 settembre 2003, convertito, con modificazioni, in legge n° 326 del 24 novembre 2003).

I due Dicasteri si sono, inoltre, impegnati a curarne stampa e distribuzione alle aziende sanitarie locali, alle aziende ospedaliere e, ove autorizzati dalle Regioni, agli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico ed ai policlinici universitari, che a loro volta provvederanno ad effettuarne la consegna individuale a tutti i medici del Sistema Sanitario Nazionale abilitati dalla Regione a effettuare prescrizioni, da tale momento responsabili della relativa custodia.

Il nuovo sistema di monitoraggio è finalizzato a razionalizzare, a parità di costi, la spesa sanitaria attraverso un sistema informativo unificato adatto a soddisfare gli standard internazionali ed a consentire l’analisi delle performance complessive del SSN.

I percorsi verificabili del processo poggiano su tre pilastri:

1. l’identificazione certa e rilevabile dell’Assistito tramite la Tessera Sanitaria (TS);
2. l’identificazione certa del Prescrittore tramite la Ricetta a lettura ottica;
3. la comunicazione responsabilizzata e monitorabile dell’avvenuta erogazione delle prestazioni mediante la trasmissione, in modalità telematica, dei dati rilevati dalle ricette al momento del loro utilizzo al Ministero dell’Economia e della Finanza (MEF).

L’azione è mirata, attraverso l’uso dei ricettari, ad alcuni settori in particolare a quelli farmaceutico territoriale e specialistico ambulatoriale territoriale ed ospedaliero.

La nuova ricetta richiederà ai Medici di medicina generale italiani una certa attenzione e un buon periodo di rodaggio: il sofisticato sistema di lettura ottica obbligherà i medici a scrivere un solo carattere per casella, con l’inchiostro rigorosamente nero e senza sbavature o altri segni di scrittura non decodificabili dalle macchine.

ADEMPIMENTI

1. Restituzione dei vecchi ricettari;
2. Acquisizione dei nuovi ricettari. La struttura erogatrice apporrà sul frontespizio del ricettario i dati identificativi del Medico e il numero di codice fiscale.
Links & allegati

Il Decreto sui modelli di ricettari medici standardizzati e ricetta a lettura ottica

La nuova ricetta unificata

La tessera sanitaria

Guida illustrata rapida all’uso della nuova ricetta per il medico prescrittore

La compilazione della ricetta a lettura ottica

A chi rivolgersi per avere informazioni sulla nuova ricetta a lettura ottica

Ultimo aggiornamento

5 Gennaio 2005, 13:49