I Contributi ENPAM per l’anno 2005

Data:
18 Febbraio 2005

Gli Uffici ENPAM stanno preparando i ruoli per le contribuzioni della Quota A del Fondo generale.
I contributi sono aumentati secondo gli indici ISTAT, mentre il contributo di maternità da 42,06 euro è sceso a 38 in relazione ai provvedimenti governativi per la tutela della maternità.

I contributi della Quota A riscossi con cartella esattoriale, sono modulati secondo l’età del medico:
– sino al compimento del 30° anno di età 169,70 euro;
– dal 30° sino al compimento del 35° anno 329,42 euro;
– dal 35° sino al compimento del 40° anno 618,18 euro;
– dal 40° sino al compimento del 65° anno 1.141,66 euro;

Gli iscritti ammessi al contributo ridotti dovranno versare 618,18 euro.

I contributi possono essere versati in 4 rate tramite gli uffici postali o le banche. Ricordiamo che per il pagamento del contributo minimo obbligatorio ci si può servire anche del nuovo servizio di domiciliazione mediante la procedura RID.
La commissione a carico del medico è pari a 2,07 euro. La realizzazione della procedura RID e la sua gestione operativa sono a cura di Intesa Riscossione Tributi dell’ESATRI.

Per poter usufruire del servizio bisogna compilare l’apposito modulo reperibile presso gli Uffici ENPAM o presso gli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri oppure sul sito internet dell’Enpam (www.enpam.it) e inviare la richiesta per posta o mediante fax all’ ESATRI S.p.A. – Servizio Taxtel – Via Innovazione 7 – 20126 Milano o servendosi di internet presso il sito www.taxtel.it oppure telefonando al numero 191.191.191. Per le adesioni telefoniche, l’ESATRI darà conferma scritta agli interessati a mezzo posta ordinaria.

Per quanto riguarda la Quota B, relativa ai contributi collegati agli introiti netti derivati dalla libera professione e non già soggetti ad altra contribuzione previdenziale, il medico dovrà inoltrare all’ENPAM – Fondo della libera professione mediante raccomandata o per via telematica entro il 30 luglio la denuncia dei redditi professionali del 2004.

Gli Uffici ENPAM provvederanno ai calcoli del contributo da versare, comunicandolo all’interessato con annesso il MAV per il versamento da effettuare entro il 31 ottobre.

Per il 2005 il tetto imponibile per il contributo del 12,50 per cento (2 per cento nella forma ridotta) è fissato in euro 47.964,05, con una franchigia di 8.936,64 euro per gli iscritti di età superiore a 40 anni e di euro 4.838,96 per gli iscritti di età inferiore a 40 anni ovvero ammessi al contributo ridotto alla Quota “A”. Oltre i 47.964,05 euro la contribuzione scende all’1 per cento.
Inoltre, in caso di invalidità totale o premorienza dell’iscritto, agli eredi aventi diritto, il trattamento minimo garantito, indipendentemente dall’età o dai contributi versati, sale da 12.395,23 euro a 12.641,89.

L’adeguamento delle pensioni ENPAM, agganciato alle variazioni dei prezzi al consumo per le famiglie dell’indice ISTAT, è pari all’1,49 per cento. Sarà pagato regolarmente a partire dal rateo di marzo che comprenderà gli arretrati del mese di febbraio e gennaio.

Ultimo aggiornamento

18 Febbraio 2005, 10:05