Zone carenti di continuità assistenziale accertate all’1 marzo 2008

Data:
8 Agosto 2008

Repubblica Italiana
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana
n.35 del 8 Agosto 2008

Si rende noto che la Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana in epigrafe indicata, ha pubblicato le zone carenti di continuità assistenziale, accertate al 1° marzo 2008 LIMITATAMENTE ALL’AZIENDA USL n.3 DI CATANIA.

Possono concorrere secondo il seguente ordine di priorità:

1. i medici che siano titolari di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale nelle aziende della Regione siciliana o nelle aziende di altre Regioni, a condizione che risultino titolari, rispettivamente, da almeno due anni e da almeno tre anni nell’incarico dal quale provengono e che, al momento dell’attribuzione del nuovo incarico non svolgano altra attività, a qualsiasi titolo, nell’ambito del servizio sanitario nazionale, eccezione fatta per incarico a tempo indeterminato di assistenza primaria o di pediatria di libera scelta, con un carico di assistiti rispettivamente inferiore a 650 e 350. I trasferimenti sono possibili fino alla concorrenza di metà dei posti disponibili in ciascuna azienda;
2. i medici inclusi nella graduatoria regionale definitiva di medicina generale relativa al settore di continuità assistenziale valida per l’anno 2008, i quali non risultino titolari a tempo indeterminato di continuità assistenziale.

I medici interessati, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto (7 ottobre 2008), devono trasmettere, a mezzo raccomandata a.r., apposita domanda, secondo gli schemi allegati “A” e “A1” (trasferimenti), “B” e “B1” (assegnazione per graduatoria), all’Azienda U.S.L. n. 3 di Catania – Direzione Generale – Via Santa Maria La Grande n. 5 – 95124 Catania.

Links & allegati

Il decreto

Le carenze accertate

Allegato A

Allegato A1

Allegato B

Allegato B1

Allegato C

Avvertenze

La visualizzazione di questa notizia è riprodotta solo a scopo informativo. L’unico testo a cui è dato valore giuridico e definitivo è quello emanato dall’Amministrazione cui si fa riferimento nel testo, che prevale in casi di discordanza. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, né di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione.

Ultimo aggiornamento

8 Agosto 2008, 12:30