Domenica 29 marzo 2009, alle ore 10.00, presso il Centro Congressi del Policlinico Universitario di Messina, si è svolta la cerimonia di giuramento per 137 neolaureati medici ed odontoiatri iscritti agli Albi professionali, con annessa premiazione per i Colleghi che hanno raggiunto il “traguardo” dei 50 anni di laurea.
È il risultato di un lungo momento d’incontro vero, non retorico né paludato, fra persone che hanno saputo affrontare nell’arco di 50 anni di laurea, tra e con i propri simili, gli aspetti più meravigliosi e più tragici della vita ma anche un’occasione per attuare il passaggio del testimone, di questa capacità sapiente, da alcuni medici anziani a molti medici giovani. Per tutti tanti sorrisi, qualche lacrima e una consapevolezza fiera: rappresentare un patrimonio di cultura ed esperienza per i colleghi che stanno facendo ora il loro ingresso nella professione e un patrimonio di umanità per la società nel suo complesso. Forse proprio per quest’ultimo motivo sta diventando un appuntamento annuale per la città e l’intera provincia, la giornata di festa in cui medici e odontoiatri pronunciano per la prima volta, o ribadiscono a distanza di 50 anni dalla laurea, l’impegno etico, deontologico e civile che caratterizza la professione.

Quest’anno la Cerimonia ha rivestito una particolare solennità e raggiunto momenti di toccante commozione, in quanto è stata concessa l’iscrizione all’Albo d’onore al Prof. Augusto Bruni, già Presidente dell’Ordine, professore ordinario nell’Università di Messina e Medico analista-clinico libero professionista, a cui è stato intitolato anche un premio di ricerca per onorare la memoria del compianto genitore, medico e studioso insigne.

E’ stato inoltre consegnato un premio alla memoria di Leonardo Virga, un giovane medico prematuramente scomparso che si era appena laureato e si accingeva a frequentare il tirocinio post laurea per l’abilitazione all’esercizio professionale.

Infine è stata conferita la Presidenza onoraria dell’Ordine al Dott. Paolo Catanoso, al Prof. Antonino Ferrara ed al Dott. Antonino Trifirò.

Una giornata, quindi, densa di riflessioni e dibattiti, in una sede prestigiosa, passata ad esaminare il valore, o meglio, i valori di una professione che per certi versi rimane unica e di fascino immutato.