Renzo: ecco i principi della riforma ordinistica

Data:
22 Dicembre 2011

Renzo: ecco i principi della riforma ordinistica



RENZO: UN MOMENTO IMPORTANTE PER LA PROFESSIONE ODONTOIATRICA
Conclusa con successo la kermesse degli Odontoiatri italiani a Roma.
Presenti tutte le componenti istituzionali e sociali, impegnate nella riflessione sulla riforma degli Ordini e sulle liberalizzazioni. Un dialogo intenso dopo gli interventi dei vari relatori, che hanno trovato favorevole e reattiva la platea degli intervenuti.

Si è conclusa sabato scorso la kermesse degli Odontoiatri italiani a Roma. Un’assemblea combattiva e propositiva, per esprimere la posizione di una professione che si muove a difesa dei diritti ed a tutela della salute dei cittadini.

In prima linea i rappresentanti delle CAO provinciali che si sono confrontati in gruppi di lavoro su temi specifici, molti dei quali focalizzati proprio sulle liberalizzazioni. Presenti inoltre tutte le espressioni rappresentative della professione odontoiatrica, istituzionali, associative e culturali, che hanno fornito il proprio contributo all’interesse comune mettendo al primo posto la tutela della salute dei cittadini.

Dal nostro Presidente Nazionale CAO Giuseppe Renzo, una forte sollecitazione alle forze politiche ed al Parlamento perché utilizzino i prossimi mesi per varare finalmente la riforma degli Ordini professionali. Quello di sabato non è stato un appello, quanto un ribadire la posizione chiaramente assunta dagli Odontoiatri nei mesi scorsi, e la sottolineatura di una necessità che è sotto gli occhi di tutti.
La professione odontoiatrica – ha sottolineato Renzo – vuol dare forte il senso del proprio ruolo sociale a difesa della salute del cittadini dimostrando con i fatti e con le cifre che l’Ordine non è uno strumento di autotutela di privilegi corporativi degli iscritti, bensì un elemento insostituibile per garantire la salute e la qualità dell’atto medico.

Ma il contesto, a volte, fa la differenza: l’Assemblea CAO è stata fortemente partecipata, un’Assemblea combattiva, a difesa non soltanto dell’Ordine in quanto tale, ma soprattutto, per dirla come Giuseppe Renzo, “a difesa dei diritti ed a tutela della salute dei cittadini”.

Approfondimenti
  •  Il riassunto della manifestazione nazionale
  • Ultimo aggiornamento

    22 Dicembre 2011, 13:44