Meeting nazionale degli Odontoiatri (4-6 dicembre 2014): prevenzione, professione e sfide della crisi

Data:
9 Dicembre 2014

Meeting nazionale degli Odontoiatri (4-6 dicembre 2014): prevenzione, professione e sfide della crisi



RENZO: PROGETTI D’ECCELLENZA, MA GIOVANI SENZA LAVORO
“Si dovrebbe puntare solo su scuole d’eccellenza, in grado di competere sempre più a livello internazionale”.
“E nel frattempo non abbassiamo la guardia nei confronti delle aree di lavoro nero e abusivismo”.

Il mondo dei dentisti italiani che si riconosce istituzionalmente nelle Commissioni Albo Odontoiatri inserite all’interno degli Ordini provinciali, si è ritrovato a Roma per una tre giorni professionale tenutasi da giovedì 4 dicembre a venerdì 6 dicembre.

Gli argomenti su cui ha dibattuto l’Assemblea dei presidenti nazionali delle CAO provinciali sono stati vari: la prima giornata dei lavori è stata dedicata a due progetti dedicati alla salute dei pazienti (progetto prevenzione delle osteonecrosi delle ossa mascellari associate a farmaci e aggiornamento del progetto carcinoma del cavo orale); mentre il giorno successivo l’approfondimento ha riguardato la professione, prima analizzando il rapporto attuale tra mondo odontoiatrico ed Enpam e poi con la presentazione della Ricerca Eures sulle “Sfide della crisi alla professione odontoiatrica tra qualità delle prestazioni e distorsioni di mercato”.
Grande attesa circonda la pubblicazione di questo rapporto, che prosegue la collaborazione di Eures con la CAO Nazionale (il precedente studio aveva riguardato i dati e i valori dell’esercizio abusivo della professione).

Nel rimandare, per ogni altro aspetto, all’articolo dalla Redazione FNOMCeO Web, evidenziamo le conclusioni finali del Dott. Giuseppe Renzo Presidente la CAO nazionale:

“Ripensiamo ai percorsi formativi, puntando su un numero minore di corsi, purché siano eccellenti e introducano davvero al mondo della professione. E nel frattempo non abbassiamo la guardia nei confronti delle aree di lavoro nero e abusivismo”. Tra qualche anno, così facendo, potremmo ritornare sulle percentuali di occupazione piena (o quasi) che caratterizzavano alcuni anni fa l’odontoiatria italiana”.

Approfondimenti
  •  Redazione FNOMCeO Web – Articolo pubblicato sul portale della FNOMCeO
  • Ultimo aggiornamento

    9 Dicembre 2014, 16:21