Positivo il resoconto del Convegno Salute e migranti. Tutte le “sanità” del Mediterraneo riunite in Sicilia

Data:
4 Luglio 2011

Una straordinaria occasione d’incontro per chi si occupa di salute sulle sponde del Mediterraneo
Diritti dei migranti, formazione in sanità, epidemiologia che cambia, sono questi i temi affrontati dal Convegno che si è svolto a Giardini Naxos – Taormina (ME) il 17 e 18 giugno 2011.

Si è tenuto a Giardini Naxos (ME), il 17 e 18 giugno 2011, il convegno Salute e migranti, che ha visto la folta partecipazione di medici di diversi paesi – Italia, Egitto, Marocco, Algeria – oltre a rappresentanti della Lega Araba e di associazioni nazionali e internazionali di medici (FNOMCeO, Comem, ovvero il Consorzio euro mediterraneo degli Ordini dei medici, Asmi, associazione che riunisce i medici stranieri che lavorano in Italia).

Il Convegno, aperto dal Presidente dell’Ordine di Messina, Giacomo Caudo, è stata una straordinaria occasione d’incontro per chi si occupa di salute sulle sponde del Mediterraneo, con un programma fittissimo di relazioni che hanno impegnato due intere giornate di lavoro, dopo i workshop tematici che si sono invece svolti nella prima giornata del 16 giugno.

Il Convegno, si è chiuso con un impegno molto concreto: la creazione di una Casa internazionale della Salute che sia punto di riferimento per i migranti, ma anche luogo di formazione e di ricerca su questo particolare aspetto della sanità.

“Il progetto di una Casa internazionale della Salute – ha detto alla chiusura del Convegno l’assessore alla sanità siciliana Massimo Russo – è la risposta della Regione siciliana ad una nuova e crescente domanda assistenziale, nel rispetto del principio del diritto alla salute di tutti, prendendo atto che i migranti non devono essere assistiti solo in condizioni di emergenza, ma, soprattutto se regolari, nella migliore prassi quotidiana del nostro Servizio Sanitario Regionale”.

Già fissati i tempi per dar vita al progetto: un tavolo tecnico per luglio che prepari un nuovo incontro a settembre con tutte le associazioni coinvolte nell’iniziativa dell’Ordine di Messina, ovvero l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà (Inmp), l’Associazione dei medici stranieri in Italia (Amsi) e la Società scientifica di Medicina delle Migrazioni (Simm).

Già all’inizio del prossimo anno, quindi, la Casa internazionale della Salute potrebbe diventare una realtà operativa, guardata con interesse anche dalle rappresentanze estere che hanno partecipato al Convegno di Taormina, dall’Egitto, al Marocco, alla Lega Araba.

Come ha infatti sottolineato il nostro Presidente Giacomo Caudo, su questo progetto “l’impegno è fortissimo anche perché condiviso con i rappresentanti del mondo mediterraneo e dei medici stranieri presenti in Italia”.

Links & allegati

La Carta dei Servizi

Il comunicato stampa della Lega Araba

Ultimo aggiornamento

4 Luglio 2011, 12:47