Si ritiene opportuno segnalare che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.303, del 29 dicembre 2010, è stato pubblicato il decreto-legge 29 dicembre 2010, n.225, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie” che all’art.1, comma 1, fissa al 31 marzo 2011 il termine di scadenze dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 1 allegata.

Di fatto nella tabella 1 del provvedimento è ricompreso l’art.1, comma 2, della Legge 120/07 recante “Disposizioni in materia di attività libero professionale intramuraria” che fissava al 31 gennaio 2011 il termine per l’esercizio della stessa.

E’ quindi saltata la proroga secca al 31 gennaio 2012 prevista inizialmente nello schema di decreto-legge recante proroga dei termini sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2010.

Il comma 2 dell’art.1 del decreto-legge 225/10 prevede però che con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.400, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, può essere disposta l’ulteriore proroga fino ai 31 dicembre 2011 del termine del 31 marzo 2011 di cui al comma 1 ovvero la proroga fino al 31 dicembre 2011 degli ulteriori termini e regimi giuridici indicati nella predetta tabella 1 allegata.

Il provvedimento in vigore dal 29 dicembre 2010 dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione.
In conclusione considerato che con sorpresa è stata soppressa dal testo inizialmente proposto all’esame del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2010 la proroga sino al 31 gennaio 2012, la Federazione Nazionale degli Ordini (FNOMCeO) ha comunicato che seguirà con particolare attenzione l’iter parlamentare del provvedimento e soprattutto l’iter di emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.