Convegno: “Il contributo della Sanità messinese e delle sue eccellenze al Sistema Sanitario Regionale e Nazionale”
Data:
27 Ottobre 2010
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, le Aziende sanitarie Policlinico, “Papardo-Piemonte” e territoriale e le Case di Cura accreditate, vuole con questo Convegno fare il punto sul sistema sanitario provinciale, anche in seguito ai recenti fatti che hanno interessato la città, inserendolo nel più ampio contesto del nuovo quadro normativo, dettato dalla riforma sanitaria regionale e federalista.
L’incontro intende, inoltre, illustrare il ruolo che gli attori sanitari della Provincia di Messina con le documentate eccellenze, pubbliche e private, svolgono sul territorio per il miglioramento della qualità, della sicurezza e della tutela della salute del cittadino e il contributo offerto alla comunità medica e scientifica regionale e nazionale.
Il tema della qualità e della sicurezza ha acquisito, nel corso degli ultimi anni, una rilevanza crescente per tutte le aziende impegnate nell’erogazione dei servizi sanitari, sia per la volontà di rendere efficiente la governance di sistema che per l’impegno concreto a migliorare gli standard qualitativi delle prestazioni erogate al cittadino.
Il contesto è, certamente, reso più complesso dai processi di “aziendalizzazione” in atto nella Sanità che, limitando le risorse assegnate o non commisurandole ai bisogni e alla domanda sanitaria proveniente dal territorio e alle esigenze di innovazione in ambito clinico e tecnologico, stanno ponendo nuove sfide ai professionisti sanitari, schiacciati tra entità delle risorse e difesa dei LEA.
La Regione Sicilia, unica tra le Regioni sottoposte al Piano di rientro, sta compiendo, con efficacia riconosciuta dal Ministero della Sanità e dal Governo Regionale, un cammino di riordino attraverso un’azione strategica ed organizzativa di sistema decisa e chiara. Se ciò le ha permesso di evitare il commissariamento, il SSR continua, tuttavia, a scontare il retaggio di atteggiamenti pregiudiziali, insiti nello stesso cittadino e più in generale nella comunità nazionale, che non permettono una valutazione corretta del servizio fornito né un approccio di maggiore fiducia da parte dell’utente alle stesse strutture sanitarie.
Negli ultimi mesi, poi, a fronte di una scontata indignazione per episodi deplorevoli, si è assistito ad un’enfasi eccessiva data dai media ai presunti casi di malasanità comunicati in modo ossessivo quasi come una certezza acclarata.
Questo ha accentuato l’atteggiamento di sfiducia, arrecando ulteriori ostacoli alla normale attività assistenziale svolta in particolare dal presidio sanitario messinese, nella sua globalità, ma in generale dal servizio sanitario regionale e nazionale.
In realtà, la sanità messinese non solo ha attuato da tempo strategie di intervento efficace per migliorare e garantire, secondo standard di qualità europei, la tutela della salute, ma possiede settori di eccellenza riconosciuti in ambito sia nazionale che internazionale che rischiano, con il clima pregiudiziale di questi ultimi tempi, di non essere adeguatamente valutati dal cittadino, dal territorio, dalla Regione e dagli attori nazionali e, peggio, di sentirsi demotivati.
Il Convegno in oggetto è un invito a prendere atto di quale valore esprima la sanità messinese in termini di professionalità ed etica di servizio, in coerenza con gli indirizzi programmatici dell’Assessorato Regionale alla Sanità, senza volere con questo sottacere le disfunzioni esistenti o le criticità che, comunque, non contraddistinguono la realtà sanitaria messinese più di altre realtà regionali o nazionali.
– | Prof. Ferruccio FAZIO – Ministro della Salute |
– | Dott. Fulvio MOIRANO – Direttore dell’AGE.NA.S. |
– | On. Raffaele LOMBARDO – Presidente della Regione Siciliana |
Ultimo aggiornamento
27 Ottobre 2010, 12:17