Ad aprile, si sono registrati in Messico casi di infezione nell’uomo da nuovo virus influenzale di tipo A(H1N1), precedentemente identificato come influenza suina, mai rilevato prima nell’uomo. Il 24 aprile, l’Oms ha allertato i governi sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell’uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale. L’11 giugno, l’Oms ha portato il livello a 6 su 6, dichiarando il periodo pandemico della nuova influenza, cioè l’aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo, L’Oms ha sottolineato il carattere “moderato” di questa pandemia. Come precisato dal Vice Ministro Ferruccio Fazio il massimo livello di allerta per la nuova influenza “non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus”.

A seguito di tali circostanze, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha istituito un’apposita Unità di crisi, per la sorveglianza e la prevenzione dell’influenza da nuovo virus A (H1N1) e l’attuazione del Piano, concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea, di preparazione e risposta alla pandemia influenzale. Il predetto Ministero ha inoltre assunto misure preventive per fronteggiare il pericolo di una eventuale pandemia influenzale da nuovo virus A(H1N1).

In Sicilia, con Decreto Assesoriale n.820 del 30 Aprile 2009, è stato costituito il Comitato Regionale per le Pandemie con immediati compiti operativi in qualità di “Unità di Crisi Regionale”. Il predetto Comitato ha redatto un apposito Piano regionale per le Pandemie con le linee guida regionali sull’influenza A(H1N1).