Piena assoluzione per il nostro Presidente Nunzio Romeo

Data:
9 Marzo 2009

Piena assoluzione per il nostro Presidente Nunzio Romeo



scagionato in appello da ogni accusa “Non ci fu alcuna concussione”

Indagato nel 1994 e condannato in primo grado nel giugno 2007 a quattro anni.
Il pg: “Reato prescritto”. La Corte: “Il fatto non sussiste”

Assolto perché il fatto non sussiste.

Con questa formula è stato scagionato dalle accuse di falso e concussione il dott. Nunzio Romeo, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina.
Il verdetto è stato pronunciato nel pomeriggio di venerdì 6 marzo u.s. dalla Corte d’Appello di Messina.
In primo grado (nel giugno del 2007) il dottore Romeo era stato condannato a 4 anni di reclusione. Venerdì scorso è arrivata la piena assoluzione. “E’ finito un incubo durato 18 anni” ha affermato Nunzio Romeo.
L’inchiesta cominciò negli anni ’90 quando Nunzio Romeo fu accusato di avere incassato tangenti quando era presidente dell’USL n.42.
Il rappresentante della pubblica accusa aveva proposto per il nostro Presidente l’assoluzione per prescrizione dei reati. La Corte d’Appello, invece, lo ha assolto con la formula più ampia.
Nei giorni scorsi, inoltre, la Corte dei Conti di Palermo aveva assolto in via definitiva quattro amministratori della ex USL 42 (tra cui anche Nunzio Romeo). Su di loro pendeva un giudizio per il quale, in caso di condanna, avrebbero dovuto risarcire la Regione con 500 mila euro.

Appare opportuno e doveroso sottolineare che la fiducia dei colleghi non è mai venuta meno ed infatti triennio dopo triennio – da ultimo appena due mesi fa – è sempre stato confermato con un infinità di consensi al vertice dell’Ordine, ma quella lacerante inchiesta, e la condanna patita in primo grado, hanno pesato come macigni sulla vita e le attività pubbliche del nostro Presidente.

L’Ordine di Messina, in tutte le sue componenti, gioisce per la sentenza attesa, in cui tutti hanno sempre creduto in virtù di un’innocenza che non poteva non essere protestata, che viene accolta con immensa soddisfazione ma senza alcuna meraviglia.

Ultimo aggiornamento

9 Marzo 2009, 11:09