I Contributi ENPAM per l’anno 2008

Data:
7 Febbraio 2008

Fondo Generale “Quota A”: contributi obbligatori per il ruolo 2008

Come è noto, dal 2001 la Fondazione ENPAM ha affidato ad Equitalia Esatri S.p.A. l’incarico di riscuotere, su tutto il territorio nazionale, i contributi previdenziali dovuti alla Quota A del Fondo di Previdenza Generale.

Gli importi contributivi per l’anno 2008, distinti in base alle fasce di età, sono i seguenti:

– € 178,86 fino a 30 anni di età;
– € 347,19 dal compimento dei 30 fino ai 35 anni di età;
– € 651,52 dal compimento dei 35 fino ai 40 anni di età;
– € 1.203,24 dal compimento dei 40 fino ai 65 anni di età.

Oltre alla quota relativa al contributo previdenziale, tutti gli iscritti sono, altresì, tenuti al versamento del “contributo maternità, adozione e aborto” nella misura di € 30,00.

II contributi possono essere pagati in quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre o in unica soluzione entro il termine previsto per la prima rata (30 aprile). Qualora l’avviso dovesse pervenire oltre la scadenza di una o più rate, il versamento potrà essere effettuato entro 15 giorni dalla data di ricevimento

Gli interessati possono ottemperare all’obbligo contributivo presso tutte le agenzie postali e bancarie utilizzando gli appositi bollettini RAV, oppure con carta di credito, chiamando il numero telefonico 199.191.191 o tramite internet (www.taxtel.it), o con cellulare, collegandosi al sito WAP all’indirizzo wap.taxtel.it.

Oltre alle suddette modalità di pagamento, i versamenti del contributo di quota “A” possono essere effettuati:

– presso tutti gli sportelli BANCOMAT di Banca Intesa (funzione bonifici pagamenti), indicando il numero di bollettino RAV che si intende pagare;
– tramite Internet Banking di Banca Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, IW Bank e Banca Sara (per coloro che ne sono correntisti);
– tramite le ricevitorie SISAL abilitate in tutto il territorio nazionale al servizio di riscossione, al costo di € 1,55 per ogni operazione.

Resta, altresì, ferma la possibilità di pagare attraverso il servizio di domiciliazione bancaria.
Per poter usufruire dell’addebito permanente in conto corrente bancario (procedura RID) è necessario compilare l’apposito modulo RID allegato all’avviso di pagamento ed inoltrarlo ad EQUITALIA ESATRI S.p.A. di Milano tramite fax (199.160.771.061). Le adesioni potranno anche essere effettuate comunicando al medesimo Agente della Riscossione i dati riportati sul modulo RID tramite Internet (sito www.taxtel.it) o per telefono (199.104.343). Con queste ultime modalità i dati saranno acquisiti in tempo reale da Equitalia Esatri S.p.A. che garantisce la massima sicurezza e riservatezza nel trattamento dei dati trasmessi.

Occorre far presente che le richieste di domiciliazione bancaria dovranno necessariamente pervenire improrogabilmente entro il 31 maggio 2008; altrimenti, saranno ritenute valide solo a decorrere dall’anno 2009 ed i contributi 2008 dovranno essere versati utilizzando le ordinarie modalità di pagamento (bollettini RAV, carta di credito, ecc.). Si fa presente che in caso di adesione al servizio di domiciliazione bancaria entro il 31 maggio 2008, non si dovrà procedere al pagamento della prima rata in scadenza il 30 aprile 2008. I contributi saranno automaticamente addebitati in conto corrente con valuta il giorno di scadenza di ciascuna rata o della prima rata, in caso di opzione per il versamento in unica soluzione.

Si rammenta, infine, che i contributi di Quota A, data la loro natura obbligatoria, sono integralmente deducibili dal reddito complessivo del contribuente, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett. e) del Tuir.
A tal fine, a coloro che avranno aderito al servizio RID, Equitalia Esatri invierà, in tempo utile per gli adempimenti fiscali, un riepilogo annuale degli importi versati.
Agli iscritti che invece utilizzeranno, come modalità di pagamento, i bollettini di conto corrente postale modello RAV, si fa presente che sul retro della sezione di versamento è specificata la descrizione del contributo richiesto.
Il riepilogo annuale sopra indicato inviato da Equitalia Esatri ovvero le quietanze o le ricevute di versamento effettuato su conto corrente postale, dovranno essere conservati e presentati, ai fini della deducibilità fiscale, su richiesta dell’Agenzia delle Entrate.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2008, 12:28