Slitta ancora il termine previsto dalla normativa vigente inerente l’adozione del nuovo ricettario unico standardizzato.

Infatti, la Ragioneria Generale dello Stato ha dato via libera alla proroga, al primo maggio, dell’introduzione del nuovo ricettario a lettura ottica. La proroga dei termini è arrivata dopo numerose richieste da parte dei Medici, dei Sindacati e della FNOMCeO.

Precedentemente una Organizzazione Sindacale di categoria, aveva chiesto una dilazione di 60 giorni che è stata ridotta a 30 dall’organismo del Ministero delle Finanze.

In questo lasso di tempo, Regioni e ASL dovranno curare al meglio la fornitura di nuovi ricettari ai medici che ne sono ancora sprovvisti e colmare gli eventuali dubbi ancora esistenti in merito alle compilazione delle ricette e all’adeguamento dei software informatici.

Ricordiamo che il nuovo sistema permetterà di monitorare le prescrizioni delle prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale (cioè i farmaci di fascia A, le visite e gli esami specialistici, i ricoveri ospedalieri e le cure termali) e consentirà l’analisi delle performance complessive del SSN. Fra le novità, oltre al diverso colore e alla lettura ottica, nelle nuove ricette dovrà essere inserito il codice fiscale dell’assistito.