Continuità assistenziale: il primo accordo aziendale

Data:
26 Gennaio 2005

Continuità assistenziale: il primo accordo aziendale



Continuità assistenziale: cosa cambierà nel prossimo futuro
Dal primo accordo aziendale al nuovo accordo collettivo nazionale
A cura del Dott. Stefano Leonardi

E’ stato siglato e reso operativo – le istanze per l’adesione vanno presentate da parte dei colleghi interessati entro le ore 12,00 del 31 gennaio 2005 – il primo accordo aziendale per la Continuità assistenziale tra l’AUSL 5 di Messina e le rappresentanze sindacali.
Un accordo innovativo che traccia nuovi ruoli per il “Medico di Guardia” proiettandolo nelle attività distrettuali anche diurne, fuori dalle “trincee della Sanità”, così come, in alcuni casi e per alcuni episodi, possono essere definiti i Presidi. Grande plauso alla dirigenza dell’Azienda, al Direttore generale dott. G. Stancanelli ed al Direttore sanitario dott. G. Puglisi, che con questo accordo hanno voluto investire in quest’area della Sanità che spesso è stata poco considerata, mantenendo fede ad una promessa fatta all’atto del loro insediamento, quando dichiararono di voler “puntare” sul territorio per raggiungere importanti “obiettivi di salute”. Nei loro progetti, firmando questo accordo, hanno voluto inserire anche la Continuità assistenziale.

I “Guardisti” avranno l’opportunità di fare apprezzare ancora una volta le loro professionalità, così come hanno fatto fino ad oggi affrontando, nella solitudine delle sedi di Guardia, le urgenze e le emergenze mediche. Un profondo apprezzamento alle organizzazioni sindacali firmatarie che con la loro unità hanno saputo sostenere l’accordo. Ma un ringraziamento particolare va, mi sia consentito scrivere, all’amico Giacomo che con le sue capacità e la sua esperienza ha dato forza al progetto riducendo notevolmente le criticità.

L’allegato 1 dell’accordo istituisce il “Coordinatore di presidio”, una figura indispensabile per una migliore organizzazione interna delle Guardie e per creare un contatto stabile con i Distretti che, fino ad oggi, era stato affidato all’azione di volontariato di qualche collega più disponibile. Per i suoi compiti il coordinatore dovrebbe percepire un compenso aggiuntivo (l’accordo regionale per la continuità assistenziale prevede 4 ore di plus orario settimanale) mensile forfetario lordo di € 150,00 (€ 200,00 per i cugini dell’Emergenza sanitaria territoriale e tutti meritati).

L’allegato 2 dell’Accordo aziendale consente ai medici titolari a tempo indeterminato di poter effettuare le 4 ore di plus orario settimanale ed un “eventuale” monte orario aggiuntivo di 12 ore in attività territoriali distrettuali quali l’ADI, la medicina preventiva, vaccinazioni e screening delle malattie dismetaboliche con particolare valenza sociale, ed altri servizi aziendali. I medici in possesso di alcune definite specializzazioni potranno svolgere anche le prestazioni aggiuntive prevista all’art. 2 dell’accordo aziendale.

I medici eserciteranno le attività previste nelle Unità Operativa ADI del Distretto Sanitario di residenza, presso il domicilio dell’utente preso in carico dall’ADI, nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, nei Presidi Ospedalieri insistenti nel territorio della Azienda USL n. 5 di Messina (ma non in attività di pronto soccorso), nelle U.O. dei Dipartimenti di prevenzione e cure primarie e nei distretti, nelle U.O. Servizio Presidi e ausili, nei Punti aziendali per il prelievo di sangue od in altri servizi aziendali. Per entrambe le iniziative – coordinatore ed attività distrettuali – saranno stilate delle graduatorie secondo i criteri definiti nel progetto. L’adesione dei medici di continuità assistenziale è assolutamente volontaria e chi non ha presentato le apposite istanze non sarà obbligato a partecipare al progetto ma perderà, inevitabilmente, l’opportunità di svolgere le 4 ore di plus orario settimanale.

Continuità assistenziale: il primo accordo aziendale


Dott. G. Stancanelli

Continuità assistenziale: il primo accordo aziendale


Dott. G. Puglisi

Continuità assistenziale: il primo accordo aziendale


Dott. G. Caudo
Links & allegati

Continuità assistenziale: il nuovo ACN per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale

Il testo dell’Accordo aziendale per la C.A. stipulato tra l’Azienda USL n.5 e le OO.SS.

Il testo dell’Accordo regionale per la C.A. (D.A. 30 marzo 2004)

Ultimo aggiornamento

26 Gennaio 2005, 09:28